CASA DEL COLLEZIONISTA

L’intervento ha interessato il piano terra di un palazzo del ‘600 di gran pregio collocato nel cuore di Venezia. Storicamente un magazzino per lo stoccaggio delle merci, è posizionato tra la corte interna del palazzo e la riva d’acqua, disposizione tipica dei fondi di palazzo.

L’abitazione si distribuisce su tre grandi vani caratterizzati dalla tripartizione in facciata del palazzo. Il vano centrale con ingresso opposto alla porta d’acqua, ospita il soggiorno pranzo dal quale si accede a un vano cucina. Da questa stanza due antiche porte in legno e armate in ferro collegano rispettivamente alla camera padronale e ad un altro soggiorno.

In questo ultimo vano si trova uno spazio accessorio composto da una “scatola” indipendente dalla struttura circostante che delimita gli spazi oltre a contenere una libreria e una piccola cucina di supporto. Questo elemento, costituito da un rivestimento in OSB colorato in pasta, funge da contrasto e perno con il resto dello spazio che ha pareti in rasatura di calce e soffitto in antiche travi di legno. Il pavimento di tutto il piano è in pietra Grigio Olivo di una cava vicentina caratterizzato da una forte presenza di tracce fossili e finita superficialmente con fiammatura e spazzolatura che le conferisce un sapore di usura naturalmente vibrante alla superficie.

I tre bagni sono rivestiti in resina e due tonalità di porfido, rosa e viola. La cucina è concepita come un corpo unico grigio scuro che concentra la sua attenzione sul piano di lavoro completamente bianco. Le ante della porta di accesso, aperte, si integrano perfettamente con gli elementi di arredo della cucina scomparendo totalmente.

Tra il soggiorno e la porta d’acqua è presente uno spazio intermedio che accoglie il fluire delle maree e di lato una pedana con un’antica panca indiana sospesa da corde.

L’intera residenza è costellata di opere d’arte antiche e contemporanee e oggetti tramandati nei secoli dagli antenati del committente.

Questo sapiente connubio di stili trapela un forte attaccamento alla memoria e un dichiarato atteggiamento tipico del collezionismo dotto, trasversale.

Ne risulta un ambiente estremamente accogliente, confortevole e che parla di sé senza bisogno di intermediari.

La porta d’acqua infine affaccia sul canale dove una barca concede al committente di evadere verso la sua grande passione per il mare.

progetto: Nicola Feriotti

tipologia: residenzaristrutturazione

cliente: privato

luogo: Venezia

anno: 2019

foto: Nicola Feriotti

impresa esecutrice Salmistrari

materiali: 

pareti in calce MGN

pavimenti in pietra Marmi Faedo

pareti bagni resina K DesignHouse

rivestimento vano giallo Valchromat

arredi su disegno arch. Nicola Feriotti ditta Levorato

 

Prodotti correlati